Roberto, nostro paziente da diversi anni, si è presentato in studio con un problema urgente: un ascesso di grandi dimensioni a carico dell’incisivo laterale superiore.
Il dente in questione era stato già devitalizzato e sottoposto a cura antibiotica.
Tuttavia, la recidiva dell’infezione ci ha costretti ad effettuare l’estrazione dell’elemento dentario. In questi casi, una soluzione alternativa all’impianto in titanio è la sostituzione dell’elemento dentario con un maryland bridge.

Il Maryland bridge è un provvisorio di lunga durata che viene ancorato ai denti sani circostanti, consentendo di sostituire un dente mancante in modo estetico e funzionale.
Nel caso specifico di Roberto abbiamo optato per un maryland bridge monoaletta cementandolo sul canino adiacente.

Nella scelta del Maryland bridge monoaletta, si è tenuto conto della posizione del dente da sostituire e della necessità di preservare la massima quantità di tessuto dentale sano. Questa soluzione ha permesso di ottenere un risultato ottimale, sia dal punto di vista estetico che funzionale, restituendo a Roberto un sorriso completo e la capacità di masticare correttamente.